
Bibi Abbas Abbas Hosseini, che poi si autobattezzerà Zebra, è l’ultima erede di una stirpe di anarchici, atei e autodidatti che ha tramandato di generazione in generazione filosofia, lingue e letteratura. Anche la piccola Bibi, figlia di Abbas Abbas Hosseini, traduttore poliglotta, si muove tra molte lingue e libri. In perfetta sintonia con il destino tragico che insegue gli Hosseini, la famiglia di Zebra deve fuggire dall’Iran in guerra e riparare, al termine di un viaggio pieno di orrori e fatiche, a New York.
Dopo la morte del padre, la ragazza si ritrova sola nel suo esilio americano e decide di ripercorrere a ritroso le tappe della drammatica fuga della sua famiglia negli anni Novanta.
Inizia così un viaggio irresistibile attraverso pensieri, opere letterarie, autori, arte e l’amore, perché a Barcellona Zebra incontra Ludo, perfetto compagno per le sue peregrinazioni…
Racconto d’avventura, storia d’amore e d’esilio, inno al potere del linguaggio e della letteratura, autentico romanzo-biblioteca, «Chiamatemi Ze-
bra» è un’opera roboante che ci fa pensare a Borges e Bolaño e conoscere un’eroina intelligente e vivace, eccentrica come Don Chisciotte, introspettiva come Virginia Woolf.
Un romanzo ribelle, erudito e imprevedibile selezionato come uno dei migliori libri dell’anno da «Chicago Review of Books», «Publishers Weekly», Amazon, «Boston Globe», «The Millions» e molti altri.
Di tanto in tanto emerge una voce singolare, avventurosa e intellettualmente divertente che ci trascina in un viaggio da cui non possiamo tirarci indietro. «Chiamatemi Zebra» di Azareen Van der Vliet Oloomi è una biblioteca nella biblioteca, un labirinto alla Borges di riferimenti a culture e ambiti esistenziali diversi. Nel mondo visuale […] in cui viviamo, il romanzo di Van der Vliet Oloomi si spinge fin dove solo un’opera letteraria può arrivare e ci riesce ai massimi livelli.
PEN/PREMIO FAULKNER
Ascoltate, fratelli emarginati, migranti, bibliofili, topi di biblioteca e frequentatori di bancarelle di libri: ecco un romanzo per voi.
THE WALL STREET JOURNAL
Questo è il libro che ti fa dimenticare la fermata della metropolitana e ignorare la lista delle cose da fare.
THE MILLIONS
Brillante e straziante… Azareen Van der Vliet Oloomi distilla in modo lirico, divertente e irresistibile le idee di Friedrich Nietzsche, Walter Benjamin, Rainer Maria Rilke, Miguel de Cervantes e di un’infinità di altri grandi scrittori e pensatori attraverso la mente e l’esperienza di Zebra, che combatte per dare un senso alla propria storia famigliare di migrazione e angoscia.
LITERARY HUB
NOMINATO TRA I BEST BOOK OF THE YEAR DA OLTRE 20 RIVISTE:
ENTERTAINMENT WEEKLY, HARPER’S BAZAAR, BOSTON GLOBE, FODOR’S, FAST COMPANY, REFINERY29,NYLON, BOOK RIOT, THE MILLIONS, ELECTRIC LITERATURE, BITCH, HELLO GIGGLES, LITERARY HUB, SHONDALAND, BUSTLE, VOL. 1 BROOKLYN,READ IT FORWARD,ENTROPY MAGAZINE,CHICAGO REVIEW OF BOOKS, IBOOKS AND PUBLISHERS WEEKLY.
«MOST ANTICIPATED» PER:
ENTERTAINMENT WEEKLY, BOSTON GLOBE, HARPER’S BAZAAR, NYLON, FAST COMPANY, BITCH, THE MILLIONS, BUSTLE, ELECTRIC LITERATURE, HELLO GIGGLES, VOL. 1 BROOKLYN, SHONDALAND, PUBLISHERS WEEKLY, E READ IT FORWARD
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