18 Novembre 2023

EUROMINERALEXPO 2023 a Torino

All’interno di Euromineralexpo 185 espositori su di uno sviluppo di 1000 metri di tavoli, rappresentano un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione, mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria. Come nelle passate edizioni anche nell’edizione di quest’anno ci sarà lo spazio dove esporranno le varie Associazioni mineralogiche e paleontologiche.

Mancano solo pochi giorni al 52° Euromineralexpo che si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre presso il
padiglione n. 3 del Lingotto in via Nizza 294 a Torino. Un traguardo prestigioso per una manifestazione
sempre in crescita e in grado di proporre importanti novità.
All’interno di Euromineralexpo 185 espositori su di uno sviluppo di 1000 metri di tavoli, rappresentano
un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione,
mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di
gemme, gioielleria e bigiotteria. Come nelle passate edizioni anche nell’edizione di quest’anno ci sarà lo
spazio dove esporranno le varie Associazioni mineralogiche e paleontologiche.
Oltre a queste attività che da sole valgono la visita a Euromineralexpo ci saranno i tradizionali
appuntamenti che da sempre hanno contraddistinto la manifestazione, anche qui con qualche novità, tra
cui la galleria della miniera, una iniziativa di ricerca, scavando all’interno di un tratto di galleria mineraria,
con tanto di carrello pieno di minerali spinto da un minatore.
Per rivivere l’epopea della corsa all’oro non mancheranno i tipici cercatori d’oro che dimostreranno,
all’interno di un tratto di torrente, di come si può trovare l’oro alluvionale utilizzando i vari strumenti di
ricerca. Non deve essere dimenticato che tutti i fiumi e torrenti del Piemonte sono ricchissimi di pagliuzze
d’oro disperse nelle sabbie e quindi questa è una ottima occasione per carpire qualche segreto dai cercatori
per poi mettere in pratica personalmente quanto imparato ad Euromineralexpo.
Considerato il successo che riscuotono i dinosauri, un’attrattiva che sarà sicuramente gradita ai bambini
(ma non solo…), è quella di vedere un cucciolo di dinosauro, un T-REX, accompagnato dal suo addestratore,
che gioca, cammina tra il pubblico. Qualcosa di unico e coinvolgente; un’accattivante attrattiva per il 52°
Euromineralexpo.
Dopo aver visto il cucciolo di T-Rex i bambini potranno cercare le sue ossa scavando nelle sabbie giurassiche
e magari troveranno non solo le sue ossa e il suo enorme teschio ma anche altri reperti fossili.
L’Archeologia sperimentale di Alfio Tomaselli coinvolgerà il pubblico che potrà acquisire le tecniche degli
uomini preistorici in fatto della scheggiatura delle selci per ottenere armi ed utensili, l’accensione del fuoco
e la frantumazione dei minerali per avere i colori con i quali venivano effettuati i dipinti rupestri.
Euromineralexpo è sempre gradita occasione per l’Ente Parco Paleontologico Astigiano per esporre i
campioni fossili conservati presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e di offrire la pubblico
le proprie novità. Oltre alla presenza della ricostruzione della mandibola dello squalo gigante
megalodonte, ormai un must che non può mancare, si dedicheranno le vetrine a temi diversi esponendo
campioni fossili tra i più tipici dei giacimenti piemontesi.
La principale tematica di questa 52° edizione è rivolta allo sviluppo tecnologico e alla sostenibilità.
La conoscenza dei minerali e il loro impiego da sempre ha favorito il progresso tecnologico, che mai, come
in questo periodo storico, ha acquisito una notevole velocità. Lo sviluppo di nuove tecnologie altamente
sofisticate richiede quantità sempre più alte di minerali ed elementi a volte anche molto rari, quali Terre
Rare, Niobio e Tantalio, indio, litio, …, ma divenuti assolutamente indispensabili per poter costruire e usare
anche oggetti ormai diffusissimi, quali computer, telefonini, batterie per elettrodomestici e auto e molto
altro. Per contro, anche lo sfruttamento di altri minerali e rocce, a volte relativamente diffusi, ha consentito
un notevole sviluppo del tessuto economico e sociale di alcuni territori, anche se a volte, in termini di
sostenibilità, con un impatto ambientale importante, localizzato soprattutto nei paesi dove vengono
coltivati questi minerali. In questa esposizione vedremo splendidi e rarissimi minerali di grande importanza

per lo sviluppo tecnologico e sociale, ma accanto a questi, impareremo a conoscere attraverso le sue
risorse, anche il territorio della Valmalenco, ricchissimo di minerali, che da sempre ne ha fatto un punto di
forza per l’economia della valle, rendendola famosa nel mondo. La presenza dei due più importanti Musei
Mineralogici del territorio, il MuMiVV (Museo dei Minerali della Valtellina e Valchiavenna) e del Museo
Mineralogico di Lanzada, oltre alla partecipazione del Museo dell’Università di Roma “La Sapienza” con
alcuni reperti di eccezionale valore storico, saranno il punto di forza di questa nuova esposizione.
Tutto questo in un 52° Euromineralexpo, sempre più attento ai risvolti didattici e culturali legati al mondo
dei minerali.